Un grande evento internazionale che ha già coinvolto centinaia di scuole in tutto il mondo
Il progetto che siamo lieti di presentarvi rappresenta la fusione senza precedenti di due iniziative internazionali dall’alto profilo etico: Inner Peace Day e Meditate to Regenerate.
Due progetti speculari e complementari, uniti da un purissimo desiderio: diffondere nelle nuove generazioni i semi della pace e della comprensione tra i popoli, ovvero le basi necessarie per un mondo migliore.
L’unione di questi due progetti ci consente di raggiungere potenzialmente tutti i ragazzi del mondo, a tutti i livelli, in tutti i contesti, in ogni situazione. Il perché è presto detto: l’iniziativa Inner Peace è nata come Inner Peace Day, la celebrazione internazionale del 21 Marzo come Giornata Mondiale della Pace Interiore.
L’idea era di istituire una giornata dedicata alla Pace nel Mondo nelle scuole, in cui gli studenti potessero sperimentare l’esperienza concreta della pace interiore, attraverso la meditazione.
Tale è stato il successo dell’iniziativa che, in breve tempo, il progetto si è dovuto estendere a tutto l’anno scolastico, tramite il progetto Inner Peace Class, raggiungendo milioni distudenti, dagli asili alle Università, in 51 paesi del mondo.
Ogni giorno si è tramutato nella Giornata Mondiale della Pace Interiore.
Il progetto Meditate to Regenerate, invece, si è occupato di diffondere il messaggio di pace nelle zone più critiche del mondo: campi profughi, zone devastate dalla guerra, territori occupati.
Un immenso sforzo di volontariato che ha portato non solo speranza, ma aiuti concreti a bambini in situazioni profondamente critiche.
Anche in questo caso, la meditazione è stata la chiave per rendere il messaggio di pace un’esperienza reale, e non solo una serie di belle parole.
Questi due progetti paralleli sono divenuti, naturalmente, convergenti.
Ora, il progetto Inner Peace Day/Meditate to Regenerate è pronto per realizzare il più ambizioso dei sogni:
creare una nuova generazione di uomini che abbiano la Pace come priorità nella loro esistenza.
La via per la Pace Interiore
L’importanza della meditazione affonda le sue radici in una conoscenza antichissima, la sua validità è confermata da numerose evidenze medico-scientifiche.
Se sgombriamo il campo da etichette e luoghi comuni, possiamo concordare che la meditazione rappresenta ciò a cui tutti inconsciamente aspiriamo: un momento di serena quiete, di silenzio mentale, in cui affiora una sottile gioia interiore. In un attimo, la ressa dei pensieri si placa e ciò che rimane è solo una calma consapevolezza: il riconoscimento della bellezza dell’esistenza. È lo stato che abbiamo tutti sfiorato almeno una volta nella vita, di fronte alla bellezza di un paesaggio naturale, annusando il profumo di un fiore o contemplando lo splendore di un’alba. È la grazia che ha ispirato le meravigliose melodie di Mozart, l’armonia e la potenza delle sculture di Michelangelo, i versi sapienti e musicali di Dante e Shakespeare.
Lo stato meditativo è in realtà un’esperienza universale, testimoniata e celebrata in tutte le culture e in tutti i tempi.
Secondo la tradizione dello Yoga, la dinamica è molto semplice, anche se il meccanismo che viene attivato è di grandiosa complessità: in tutti gli esseri senzienti è presente un’energia, chiamata in sanscrito Kundalini (letteralmente “serpente femminile”, perchè avvolta in tre spire e mezzo nell’osso sacro). Non è un caso che la medicina greca abbia ribattezzato in tal modo la sede di questa energia, considerando l’influenza stroricamente dimostrata della cultura indiana su quella greca. Quando viene risvegliata, questa energia sale lungo la colonna vertebrale, passando attraverso i principali plessi nervosi (in sanscrito “chakra”), fino ad uscire dall’osso della fontanella. Anche questo nome, finora misterioso, alla luce di questa esperienza appare non casuale: quando fuoriesce dall’area limbica, la Kundalini può essere percepita come una brezza fresca, quasi zampillasse da una fontana. Gli effetti della Kundalini intervengono sul cosiddetto corpo sottile, che vedete illustrato nello schema qui di lato. Il risveglio dell’energia Kundalini, obiettivo di tutte le tecniche classiche di Yoga, è in grado di condurre la nostra mente in uno stato di consapevolezza senza pensieri, attraverso un profondo effetto rilassante e di riequilibrio sui nostri plessi nervosi, con effetti altamente positivi, riscontrabili sulla nostra salute e sulla nostra serenità interiore.
Mettendo in pratica il messaggio dei grandi
È impossibile ottenere la pace se prima non troviamo la pace dentro di noi.
La storia del Novecento è stata costellata da figure universali, che non si sono limitate a parlare di pace.
Figure come Gandhi, Mandela o Martin Luther King hanno concretamente realizzato nel sociale ciò che prima del loro avvento appariva come una irrealizzabile utopia. Sono stati in grado di realizzare una storica trasformazione della società.
Tutti loro hanno sempre insistito su un punto: è impossibile ottenere la pace se prima non troviamo la pace dentro di noi.
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«Non ci sarà pace nel mondo finchè non ci sarà pace dentro di noi.» |
| Shri Mataji Nirmala Devi |
Benefici della meditazione Sahaja Yoga
Dopo aver valutato diverse forme di rilassamento e yoga, la documentazione storica e le prove scientifiche legate a ciascuna disciplina, possiamo indicare le tecniche di Sahaja Yoga tra le più adatte (considerando la semplicità, le evidenze medico-scientifiche e l'universalità del messaggio) per far sperimentare agli studenti l’esperienza della pace interiore.
Prima e dopo la Meditazione
I grafici qui di seguito sono stati elaborati sulla base delle testimonianze degli studenti raccolte durante la Giornata Mondiale della pace interiore del 21 marzo 2014.
I benefici relativi a questa tecnica di meditazione sono documentabili e ampiamente dimostrati da solidi studi di ricerca. Indichiamo qui solo alcune delle pubblicazioni attinenti le tecniche di Sahaja Yoga tratte da una vasta letteratura medico-scientifica:
Balk, J., et al. (2012). ‘Effect of Sahaja Yoga meditation on quality of life, anxiety, and blood pressure control’ (‘effetti di Sahaja Yoga sulla qualità della vita, ansietà e controllo della pressione sanguigna’) Journal of Alternative Complementary Medicine, 18(6):589–96.
Harrison, et al. (2004). ‘Sahaja Yoga meditation as a family treatment programme for children with attention deficit-hyperactivity disorder’ (‘Meditazione Sahaja Yoga come trattamento familiar per bambini affetti da disturbo di iperattività e attenzione’). Clinical Child Psychology and Psychiatry, 9(4):479–497
Manocha, et al. (2002). ‘Sahaja Yoga in the management of moderate to severe asthma: a randomised controlled trial’ (Sahaja Yoga nella gestione dell’asma di tipo moderato/grave’). Thorax, 57(2):110–115.