Inner Peace Class

Quattro incontri per raggiungere la Pace Interiore

Lo Yoga è una disciplina di antiche origini che, attraverso la meditazione, ci aiuta a conoscere noi stessi con un’ esperienza interiore ed individuale, (attraverso la sua percezione fisica del nostro sistema energetico e delle sue importanti implicazioni connesse al nostro benessere), ma anche esterna e collettiva in quanto ci insegna a vivere con gli altri in modo più armonico, gratificante e sereno. Soprattutto, lo Yoga ci insegna a prendere coscienza delle cause che possono determinare tensioni interiori, che spesso si riflettono nelle nostre relazioni col mondo esterno, in modo da poterle così correggere alla radice. Insegnare questo metodo di yoga agli studenti ha principalmente lo scopo di creare, fin dalla più giovane età, un’ abitudine all’ attenzione interiore e un approccio equilibrato verso la vita. A causa del caotico mondo in cui viviamo, l’attenzione dei ragazzi è spesso instabile, agitata e incostante. Difficilmente riescono a stare fermi per più di qualche minuto e non hanno coscienza alcuna della loro interiorità, restando sempre proiettati all’esterno.

Meditazione

I canali energetici

I centri energetici

Meditare a casa

Il sistema sottile e l’energia dentro di noi Come equilibrarli con gli elementi Lavorare su se stessi Condividere i benefici con gli altri

Lo Yoga facilita anche l’espressione delle potenzialità individuali e conduce rapidamente ad uno sviluppo armonico della personalità.

Le tecniche da noi proposte consentono in modo semplice, pratico e divertente, di attivare e rafforzare alcune attitudini molto importanti come la capacità di attenzione e ascolto, il senso di sicurezza e fiducia in sé stessi, la comprensione di sé e degli altri. Questi aspetti della personalità contribuiscono a migliorare la comunicazione e le relazioni dello studente con il suo prossimo, riscoprendo il legame sottile che lo unisce agli altri e al mondo. Pace, equilibrio, entusiasmo e creatività sono reali dimensioni di vita nelle quali la pratica regolare della meditazione ci conduce spontaneamente. Attraverso un workshop gratuito della durata di quattro incontri, i ragazzi sono guidati in un viaggio-gioco alla scoperta della bellezza del loro “giardino interiore”

1° Incontro

Meditazione: il sistema sottile e l’energia dentro di noi

Meditazione

All’interno di ciascuno di noi è presente un sistema energetico, studiato e codificato dagli antichi meditanti orientali in secoli di ricerche e meditazioni. Questo corpo energetico rappresenta l’aspetto sottile del nostro sistema nervoso. Secondo la medicina occidentale quest’ ultimo è suddiviso tra i due sistemi simpatico e parasimpatico centrale. La conoscenza interiore della nostra energia sottile ci consente di raggiungere più facilmente quello che viene comunemente definito come lo “stato di meditazione”, uno stato di assoluta pace interiore. La nostra mente, forse per la prima volta, è interamente assorbita nel presente, senza essere assediata dal consueto bombardamento dei pensieri. Non siamo, però, né addormentati, né assenti, né incoscienti. Al contrario, godiamo di un momento speciale di benessere e perfetta lucidità: la mente, quando è calma nel presente, osserva e riflette la realtà come uno specchio. Questa dimensione chiamata “consapevolezza senza pensieri”, anche se raggiunta solo per pochi attimi, apporta grandi benefici alla nostra persona a livello fisico, mentale ed emotivo. Questa bellissima esperienza può essere provata grazie all’attivazione dell’energia sottile interna, chiamata nella tradizione orientale “Kundalini”, ovvero la “corrente interna” di questo meccanismo che parte proprio dal nostro osso sacro (il cui nome appare a questo punto non casuale). Con questa tecnica spontanea, l’energia Kundalini si risveglia e stabilizza l’equilibrio energetico del nostro sistema nervoso.

2° Incontro

I canali energetici: come equilibrarli con gli elementi

meditazione natura

La descrizione antica del sistema sottile coincide sostanzialmente con l’anatomia del sistema nervoso. Schematizzando, possiamo individuare il canale destro e il canale sinistro (corrispondenti ai sistemi nervosi simpatici di destra e di sinistra) con funzioni energetiche dissimili, ma perfettamente complementari. Il canale destro è l’energia dell’azione, del raziocinio e del pensiero rivolto al futuro. Al contrario, quello sinistro alimenta le nostre emozioni, sviluppa i condizionamenti mentali ed è rivolto al passato. Queste due energie vengono equilibrate, senza sforzo, dal processo della meditazione che le armonizza grazie all’ascesa della Kundalini lungo il canale centrale. Quest’ultimo coincide con il sistema nervoso parasimpatico già descritto e rappresenta a livello sottile lo stato di equilibrio e serenità nel presente. Per sostenere la Kundalini nella sua attività e mantenere i canali in equilibrio possiamo ricorrere all’utilizzo di tecniche semplici ma di grande efficacia. I metodi proposti utilizzano elementi naturali, come il sole, la terra e l’acqua, incoraggiando il rapporto del praticante con l’ambiente.

3° Incontro

I centri energetici: lavorare su se stessi

Sistema Energetico

Lungo la nostra spina dorsale sono disposti sette centri energetici, che coincidono con i principali plessi nervosi. Denominati “chakra” (dal sanscrito “ruota”) questi centri non solo regolano le funzioni fisiche biologiche degli organi ad essi connessi (come la respirazione, la digestione etc.), ma sono proprio la sede delle qualità interiori che compongono la nostra personalità. Scopriremo che l’innocenza, la gioia, la sicurezza, la capacità di comprendere l’altro non sono solo belle parole ma vere energie viventi dentro ognuno di noi. Un aspetto molto importante della meditazione è la parte in cui possiamo attivamente intervenire in positivo sul nostro corpo energetico. Ecco come: la Kundalini in sé si manifesta come una piacevole e delicata corrente, simile a una brezza fresca percepibile a livello fisico, che sale lungo la spina dorsale e incontra i diversi chakra comunicando sulle nostre mani (sui palmi e polpastrelli, ovvero i terminali del nostro sistema nervoso) i segnali che indicano lo stato del nostro corpo sottile. Qualora il flusso dell’energia incontri delle tensioni o dei blocchi, noi avvertiremo sulle nostre mani delle riconoscibili sensazioni: ad esempio pizzicori o del calore, su quelle parti della mano corrispondenti ai centri energetici e nervosi interessati (vedi schema sopra). In questo modo possiamo avere il quadro esatto del nostro stato energetico, che poi si riflette nelle nostre condizioni psico-fisiche. Abbiamo, dunque, la possibilità di occuparci in modo diretto del nostro benessere a livello fisico, mentale ed emozionale con alcuni semplici esercizi, che illustreremo nel corso dell’incontro.

4° Incontro

Meditare a casa: condividere i benefici con gli altri

Benefici Meditazione

L’apporto degli elementi naturali è di considerevole aiuto alla meditazione. Innanzitutto è di grande aiuto meditare seduti sulla Madre Terra: essa, infatti, grazie alla forza di gravità, è in grado di assorbire le tensioni energetiche. In questo modo possiamo alleggerire entrambi i canali di energia. Il canale destro rappresenta l’elemento fuoco dentro di noi e viene, dunque, calmato nei suoi eccessi (come lo stress e l’aggressività) dagli elementi rinfrescanti quali acqua ed aria. Il canale sinistro, invece, che rappresenta il nostro lato passivo ed emozionale, trova grande conforto nella luce del sole, che illumina i nostri stati d’animo come la letargia, la mancanza di autostima o la tristezza. I benefici del pieno contatto con la natura sono perfettamente ottenibili anche in un contesto quotidiano domestico col semplice utilizzo degli elementi: ad esempio si può meditare facendo un breve pediluvio o con l’utilizzo della luce di una candela. Nel momento in cui noi raggiungiamo lo stato di “consapevolezza senza pensieri” non soltanto possiamo percepire ed agire sui nostri chakra, ma anche su quelli delle altre persone intorno a noi. Il risveglio della Kundalini,infatti,rende la nostra attenzione pura e ci permette di cogliere aspetti sempre più profondi ed autentici dell’esistenza. Questa sensibilità ci permette di individuare, con la pratica, le condizioni energetiche anche di un’altra persona, verso cui si rivolga questo tipo di innocente e amorevole attenzione. Ne deriva che la comprensione di noi stessi, degli altri e delle relazioni interpersonali si amplifica rendendoci integrati col resto del mondo.
In questo percorso, la crescita personale ci rende più vicini agli altri e ci dona la gratificante sensazione di conoscere il nostro Sé.

Per partecipare

Giornata Mondiale della Pace Interiore

 

Se desideri che la tua scuola partecipi all’iniziativa chiama il numero 328/4869422 oppure scrivi all indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.